Nel corso di un brevissimo incontro la compagnia Kepler-452 insieme al gruppo dei partecipanti del laboratorio, tenta di dare luogo a un’esplorazione urbana nelle zone immediatamente circostanti Fondazione Feltrinelli.
La domanda reggente è: chi sono gli Altri? Chi percepisco come davvero diverso da me? E in cosa siamo diversi? Quanto spesso mi occupo di osservare ciò che, a un primo sguardo, mi respinge?
Le traiettorie che descriviamo all’interno della città sono spesso uguali a se stesse, finalizzate ad obiettivi pratici, ergonomici, immediati. Gli «esploratori del reale» coinvolti in questo workshop intensivo sono invece invitati a lasciarsi sorprendere dall’ambiente urbano, dal quotidiano che diventa straniero, raccogliendo impressioni e sguardi su ciò che c’è nella realtà, filtrando questa osservazione attraverso un tema, Gli Altri – esplorato dalla compagnia nell’omonimo spettacolo.
Dopo un momento di riscaldamento condotto dalla compagnia e un racconto dei luoghi del circondario mappati da Kepler-452, i partecipanti vengono dotati di un prontuario metodologico per affrontare una piccola spedizione urbana d’osservazione, per condurre individualmente una breve esplorazione dei dintorni.
Al loro ritorno vengono chiamati a restituire ciò che i loro sguardi hanno colto attraverso lo strumento del podcast – di un instant podcast: con microdrammaturgie sonore e sceniche create sotto la guida della compagnia. Una polifonia di voci sull’Alterità in una data porzione dello spazio, della città, della realtà.