KEPLER-452

COMPAGNIA   TEATRALE

Comizi d'Amore #Buenos Aires





Concept Kepler-452
Regia e drammaturgia Paola Aiello, Enrico Baraldi, Nicola Borghesi, Martin De Goycoechea,Gonzalo Facundo Lopez
Assistente alla regia Romina Bulacio Sak
Con Martin De Goycoechea, Felipe de Goycoechea Quinn, Jimena Carol, Olga Elba Cruci, Stefy Fernandez Requeijo

Lo spettacolo fa parte del progetto ITALIA XXI, prodotto dal Teatro Coliseo e dall’Istituto Italiano di Cultura
Con il sostegno istituzionale dell’Ambasciata d’Italia, Vivere all’Italiana e del Ministero dei Beni Culturale e il Turismo (MiBACT)
Si ringrazia ERT / Emilia Romagna Teatro Fondazione


Durata 70min




La giovane compagnia bolognese Kepler-452 debutta venerdì 26 febbraio al FIBA, Festival Internacional de Buenos Aires, con lo spettacolo Comizi d'amore #BuenosAires. La compagnia era stata invitata dal prestigioso festival sudamericano a realizzare uno spettacolo in Argentina possibilità cancellata dalla pandemia. Tuttavia il direttore del festival, Federico Irazabal, ha proposto loro di pensare ad una regia realizzata in remoto, dall'Italia, che andasse in scena, dal vivo, in Argentina. Così i tre artisti italiani (Paola Aiello, Enrico Baraldi e Nicola Borghesi) hanno proposto Comizi d'amore, un format già esplorato dalla compagnia in Italia, ispirato all'omonimo documentario di Pier Paolo Pasolini, che consiste nel porre le stesse domande dell'intellettuale e regista italiano in diversi contesti, confrontando le risposte con quelle ottenute cinquant'anni prima e inventando dispositivi per portarle in scena, coinvolgendo attivamente gruppi di attori non professionisti.
Per dare vita a questo format in Argentina si sono avvalsi, dopo una lunga selezione,
di due artisti locali, Gonzalo Facundo Lopez e Martin De Goycoechea, che firmano insieme a loro la regia. A partire da questo primo nucleo hanno aggregato intorno al progetto, ponendo loro le domande di Pasolini, quattro cittadini argentini scelti in seguito a una grande quantità di interviste: Felipe De Goycoeche Quinn, uno
studente di quattordici anni e figlio di Martin, Jimen Carol, detta la Pichi, un'attivista del "Colectivo gordo", Stefy Fernandez, una conduttrice radiofonica e sex-worker transessuale, Olga Elba Cruci, una energica ottantatreenne con una vit sentimentale entusiasmante. Questo gruppo di non professionisti darà vita a un affresco sull'amore e la sessualità nella città di Buenos Aires, che andrà in scena all'interno del "Dispositivo pandemico" inventato dallo scenografo italiano Emanuele Sinisi, che consiste in un cerchio di macchine al cui centro si svolge l'azione teatrale, per garantire la sicurezza degli spettatori.