A PLACE OF SAFETY

Viaggio nel Mediterraneo centrale



ph Vic Harster / Sea-Watch

ideazione Kepler-452
regia e drammaturgia Nicola Borghesi e Enrico Baraldi

produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Metastasio di Prato e CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG  

in collaborazione con Sea-Watch e EMERGENCY

prima assoluta 

27-28 febbraio 2025 h 20:30 / 1 marzo 2025 h 19:00 / 2 marzo 2025 h 16:00
Teatro Arena del Sole, Bologna




This work was produced with the financial assistance of the European Union. The views expressed herein can in no way be taken to reflect the official opinion of the European Union.


Una compagnia di teatro, Kepler-452, si imbarca su una nave che fa ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale, la Sea-Watch 5. Non sanno bene che cosa stanno cercando, sanno soltanto che è molto tempo che sentono parlare di ciò che accade a pochi chilometri dalle coste italiane e forse è arrivato il momento di andare, di persona, a vedere cosa sta succedendo lungo la rotta migratoria più letale al mondo.

Nel corso di questa missione soccorrono 156 persone, che verranno sbarcate in un place of safety, un porto sicuro in Italia.

Da questo viaggio nascono una serie di pensieri, domande, inquietudini, incontri con soccorritori di varie ONG operanti nel Mediterraneo – oltre alla stessa Sea-Watch, anche operatori di Life Support, la nave di ricerca e soccorso di EMERGENCY – alcuni dei quali racconteranno in scena ciò che hanno visto accadere, nel corso degli ultimi anni, a pochi chilometri dalle nostre coste.

A place of safety è la storia dell’incontro tra una compagnia di teatro e un gruppo di persone che ha deciso di dedicare una parte della propria vita al soccorso in mare, ma è anche e soprattutto una scintilla di attenzione sul rimosso collettivo del nostro continente, ciò che accade nel Mediterraneo centrale.

In fondo, un discorso intimo su ciò che l’Europa vorrebbe essere, su ciò che non è, su ciò che potrebbe essere.


A theater company, Kepler-452, boards a search and rescue vessel in the central Mediterranean, the Sea-Watch 5. They don’t know exactly what they’re looking for; they only know that they’ve heard about what’s happening just a few kilometers off the Italian coast for a long time, and perhaps the time has come to go, in person, to see what is happening along the deadliest migration route in the world.

During this mission, they rescue 156 people, who will be disembarked in a place of safety in Italy. From this journey, a series of thoughts, questions, and anxieties arise, as well as encounters with rescuers from various NGOs operating in the Mediterranean – in addition to Sea-Watch itself, there are also operators from Life Support, EMERGENCY’s search and rescue vessel – some of whom will tell on stage what they have seen happen, in recent years, just a few kilometers from our coasts.

A place of safety is the story of the encounter between a theater company and a group of people who have decided to dedicate part of their lives to sea rescue, but it is also and above all a spark of attention on the collective repression of our continent, on what is happening in the central Mediterranean.

Ultimately, it is an intimate discussion about what Europe would like to be, about what it is not, about what it could be.